L O A D I N G

O Madonna della Pietà, nostra dolce Regina del cielo, dal tuo volto traspare per noi tuoi figli serenità e la preghiera che tu rivolgi al tuo Figlio Gesù.

In questa terra benedetta dalla tua presenza noi ci sentiamo sicuri e protetti.

A Te Madre nostra, noi ci affidiamo nuovamente in questo giorno, grati e fiduciosi nel tuo amore materno.  Come un giorno i nostri Padri hanno contemplato la tua presenza, incolume dal disastro, così concedici di poter vedere con serenità e fiducia il nostro avvenire, con la certa speranza che Tu continui a vegliare su tutte le nostre famiglie, sui figli tuoi che ripetono ancora con gioia e fiducia:

“O Maria, noi ti amiamo, ti chiamiamo Beata, ti rendiamo grazie per la tua bontà immensa, Tu la più benedetta della terra di Rocca.  Noi ci rivolgiamo a te madre e Maestra per la nostra vita, sii la nostra forza nell’ora della prova, la nostra serenità nell’ora del dolore, la nostra benedizione nell’ora della gioia, il nostro abbraccio nell’ora del trapasso.  O nostra dolce Madonna noi oggi chiediamo la tua materna benedizione.

In questo giorno bello per la tua festa, benedici o Madre questa nostra terra assetata di vita, benedici la Chiesa del tuo Figlio che vive in questa Rocca sacra a Dio fin dai lontani secoli, benedici coloro che ti onorano e che fiduciosi ricorrono a te.  Benedici l’umanità intera, desiderosa di serenità e misericordia.

O Madonna della Pietà, o dolce Regina della terra di Rocca, il tuo volto sereno di Madre ci ispira fiducia e sicurezza.  Nulla temiamo perché tu sei per noi , tu preghi per noi in quest’ora di gioia e di speranza o clemente, o pia o dolce Madre Maria.” 

Madonna della Pietà

 

I fedeli di Rocca di Papa da quasi due secoli tributano un culto fervido alla Immagine di Maria Santissima di Pietà.

Si tratta di un quadro a olio, su tela di Pietro Labruzzi, situato al centro di una ‘gloria’ di Angeli modellata in stucco da Giuseppe Pacetti, nel 1831; dal quadro si diffondono, in tutte le direzioni dei grandi raggi, finemente ricoperti di ‘mettitori d’oro’ della fine dell’800.  L’immagine presenta la Madonna, con le braccia conserte sul petto, gli occhi dolcemente abbassati, in atteggiamento di tenero amore, spirante un’estatica, contemplazione e profonda umiltà.

La venerata Icona è stata donata alla Parrocchia da Paolo Carnevali nel 1791; e il culto verso di essa crebbe moltissimo quando, dopo il terremoto del 1806 e in conseguente crollo del 1814, mentre si frugava fra le macerie e già si temeva per la sua perdita, il quadro viene ritrovato illeso.  Questo rinvenimento fu considerato come una nota gioiosa di fronte alla iattura e alle rovine del sisma.  La gioia si trasformò in entusiasmo al punto che il popolo fece il voto di recitare ogni anno il 16 agosto, un ‘Te Deum’ di ringraziamento e propose di celebrare annialmente una festa speciale alla Madonna della Pietà la terza Domenica di Settembre, con processione nella sera del sabato precedente alla Festa.

Nel 1831 su richiesta dei fedeli di Rocca di Papa l’immagine della Madonna della Pietà fu collocata sopra l’Altare Maggiore al posto della grande tela dell’Assunta.

Madonnella

Per l’azzurro Tuo manto stellato,
Per il Tuo sguardo d’ardente passione
noi cantiamo l’eterna canzone
che nel cuore fiorisce per Te

Madonnella, Madonnella,
col divino Tuo potere
sei la gioia, sei la stella
sei la guida del quartiere
sei Tu l’immagine più bella
Madonnella, Madonnella!

Tu soltanto sei nostra regina,
Tu soltanto sei tutto l’amore
sei la fiamma che avvampa ogni cuore
sei la gioia, la speme e la fè

Madonnella, Madonnella,
col divino Tuo potere
sei la gioia, sei la stella
sei la guida del quartiere
sei Tu l’immagine più bella
Madonnella, Madonnella!

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